Non poteva che essere un Pesce d’Aprile, oggi 1° Aprile, la notizia relativa al ritrovamento di un pesce gigante e mostruoso sulla spiaggia delle “Monachelle” ad Arco Felice.
Luogo quest’ultimo scelto però non a caso. Ormai da anni l’ex Convitto delle Monachelle, di proprietà del Comune di Napoli, giace abbandonato senza che le istituzioni pongano in essere una valorizzazione della struttura e quindi dell’intera zona.
Non per ultimo, altro problema endemico in vista dell’estate, per la città di Pozzuoli è l’accesso alle spiagge del litorale. Arenili spesso chiusi da portoni e cancelli che non permettono ai bagnanti il libero accesso al mare.
Naturalmente quando parliamo di arenili, facciamo riferimento a quello che ne rimane. Pozzuoli e la zona flegrea, come rivelato tempo fa da uno studio dei ricercatori dell’INGV, sono tra i territori italiani a maggior rischio per l’erosione delle coste e sulla quale incide inevitabilmente il fenomeno del bradisismo. A tal riguardo, mai gli organi di governo cittadini e la politica, si sono occupati di tale problema, a cui si sarebbe potuto far fronte con il ripascimento mediante l’uso dei fondi del PNRR.
In questo modo si sarebbero potuti ottenere più benefici. Restituire vere e proprie spiagge ai cittadini, frenare l’azione erosiva della costa e valorizzare il turismo balneare.
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