BACOLI| Chiusura parcheggi, Schiano chiede l’accesso agli atti per l’area mercatale dopo i sigilli all'”Oblio”
La vicenda della chiusura dei parcheggi a Bacoli inizia a prendere ancora un’altra piega. Il consigliere di minoranza di Forza Italia, Gianluca Schiano, ha chiesto l’accesso agli atti per conoscere lo status giuridico del parcheggio nell’area mercatale.
La decisione di Schiano scaturirebbe in seguito alle operazioni di polizia giudiziaria che hanno condotto al sequestro del parcheggio a servizio del locale “Oblio” di Miliscola, dove sono stati contestati dei presunti abusi edilizi limitatamente alla pavimentazione in conglomerato bituminoso (asfalto).
A questo punto, sul principio che la legge è uguale per tutti (come vale per il privato, così vale anche per il pubblico), il consigliere di Forza Italia vuole, così, sincerarsi delle condizioni giuridiche del parcheggio comunale in questione e verificarne, quindi, la regolarità con riferimento ai vincoli ambientali e paesaggistici, ovvero, in particolare, la sussistenza delle stesse condizioni necessarie che sono state richieste ai titolari dei parcheggi sul territorio.
“Chiedo copia del progetto, completo dei grafici, e dell’allora così chiamato “nulla osta paesaggistico”. Chiedo di sapere se, sotto il profilo ambientale, ci sono le vasche di raccolta degli oli dei motori caduti dalle automobili in sosta nell’area mercatale e se ci sono i disoleatori”, fa sapere Schiano.
Quella dei parcheggi è una situazione che gradualmente sta portando a galla diverse problematiche che colpiscono cittadini e lavoratori. Voci di corridoio affermano che i controlli al noto locale di Miliscola sono stati svolti dopo che qualcuno ha fatto notare all’Amministrazione che anche i parcheggi pertinenziali, come appunto quello dell’attività “Oblio”, erano privi della valutazione d’incidenza ambientale delle zone SIC.
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