POZZUOLI| Palestre scolastiche ancora inagibili, isolate molte associazioni sportive del territorio
Le associazioni sportive a Pozzuoli sono tante, ma non tutte, in questo periodo, possono svolgere le attività in modo normale. Dopo il violento sisma del 20 maggio, la dichiarata inagibilità di alcune palestre scolastiche, dove queste associazioni permettevano ai giovani di praticare sport, ha infatti bloccato tutto il movimento.
Uno stop che persiste ancora, a causa di una messa in sicurezza mai partita. Tante associazioni sportive del territorio hanno avuto in questi anni l’assegnazione annuale delle palestre scolastiche con una suddivisione di giorni ed orari che permetteva a tutte di svolgere le attività.
Dopo i sopralluoghi post terremoto, si sono invece ridotti gli spazi disponibili, a causa dell’inagibilità di alcune palestre come quelle del “Virgilio“, della “Pergolesi” e della “Diano” (che presenta lo stesso problema anche per alcune aule). Il problema strutturale non è stato mai risolto, anche dopo l’insediamento del commissario straordinario, e i fondi del PNRR ad oggi non sono ancora stati spesi per la messa in sicurezza.
Questo scenario ha provocato una spaccatura all’interno delle associazioni sportive: quelle che usufruivano delle palestre che sono tutt’ora agibili, possono continuare a praticare le attività al loro interno, mentre le altre sono state tagliate fuori. Con l’assenza dei lavori e una ridistribuzione che non c’è mai stata, i danni per le associazioni ferme e per gli sportivi sono stati ingenti.
Giovanni Coratella, presidente del Rione Terra Volley, che disputa, tra le varie categorie, anche la Serie B di pallavolo, ha portato la propria testimonianza a Pozzuoli News 24, fotografando la situazione: “Siamo una società di Pozzuoli, con sede legale a Pozzuoli e che svolge attività proprio in questo territorio. Ma quello che abbiamo fatto in 12 anni, è andato perso in qualche mese. Non sono state colpite tutte le associazioni, ma quelle in difficoltà sono rimaste isolate. Molti dei ragazzi che svolgevano attività con noi e con altre di queste associazioni, non avendo nessuna indicazione sulla normale ripresa delle attività sportive, sono andati via poco prima dell’inizio dei campionati. O peggio, si sono fermati“.
La squadra puteolana di volley, non trovando aiuto nel territorio d’origine, ha dovuto nel frattempo migrare a Napoli per allenamenti e partite, dove subentrano altri problemi logistici nel confronto con altre realtà sportive. “È paradossale che con le competizioni in corso – continua Coratella – non sappiamo se e dove giocheremo fino al giorno prima dell’incontro, con conseguenti difficoltà organizzative anche nell’ospitare squadre da fuori regione. E a Pozzuoli, quando si è tentato un confronto, alcune associazioni hanno incontrato l’opposizione di alcuni dirigenti scolastici, che non hanno concesso il nullaosta per far entrare nuove realtà nelle proprie strutture“.
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