Questa mattina gli addetti alle pulizie dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli hanno protestato, ancora una volta, per rivendicare i propri diritti. Da circa 24 anni la ditta appaltatrice è la EPM C.S.I e a quanto pare in tutto questo tempo non ha mai soddisfatto le richieste dei propri dipendenti.
Un passaggio da contratto part-time a quello full-time, i buoni pasto, uno spogliatoio e la lavanderia. Sono le condizioni che da anni provano ad ottenere questi lavoratori, ormai esausti. Le proteste all’esterno del nosocomio, anche se saltuariamente, vanno avanti da circa otto mesi. I dipendenti hanno provato a dialogare anche con i dirigenti dell’ ASL Napoli 2 Nord per chiedere di cambiare la ditta appaltatrice.
“Sono 24 anni che ci troviamo in queste condizioni. Non si riesce a far passare il contratto da part-time a full-time, non c’è tutela e non abbiamo neppure spogliatoi, lavanderie e buoni pasto – fa sapere Massimo Nesi del sindacato SGB – durante il periodo Covid addirittura, noi che lavoriamo in un ospedale dovevamo tornare a casa con le divise sporche e non sanificate” (guarda il video qui).
Durante la protesta uno dei dipendenti ha tentato anche di lanciarsi dal cornicione, bloccato, per fortuna dalle colleghe. “Ci stanno straziando, è una situazione insostenibile e noi non abbiamo più forze”, ammette una lavoratrice.
