Omicidio di Santo Romano, convalidato il fermo del 17enne
Quest’oggi, 5 novembre, il Gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti del ragazzo di 17 anni accusato dell’omicidio del 19enne Santo Romano e del ferimento del suo amico per una scarpa calpestata.
L’assassino ha confessato l’omicidio e ha spiegato al magistrato, durante l’interrogatorio per la convalida, di essere stato aggredito e di avere reagito per legittima difesa, circostanza che sarebbe stata confermata anche da alcuni testimoni.
E’ stato trasferito al carcere minorile di Nisida, proprio da qui era uscito lo scorso maggio per reati di droga. Al momento, invece, l’arma con cui il ragazzo ha colpito al petto la vittima, non è stata ancora rinvenuta dalle forze dell’ordine.
In sua difesa il legale ha riferito che il 17enne avrebbe delle problematiche di carattere psichiatrico e psicologico dunque sarebbe parzialmente incapace di intendere e di volere. In queste ore, invece, è in programma l’autopsia sul corpo della vittima: una volta terminati gli accertamenti, la salma di Santo sarà restituita ai familiari per i funerali.
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