Provano a dar fuoco al pronto soccorso di Pozzuoli: la follia di amici e parenti del 18enne ucciso a Varcaturo

La morte di Nicola Mirti, accoltellato in spiaggia, è sfociata in un’aggressione al pronto soccorso di Pozzuoli da parte dei familiari. Dopo l’arrivo del corpo senza vita del 18enne, ci sono stati momenti di tensione da parte degli amici ed i familiari del ragazzo. Richiesto addirittura l’intervento dei vigili del fuoco siccome una persona è entrata nella sala d’attesa con della benzina, con l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate a sottolineare: “Sicuramente le intenzioni non erano delle migliori”.
La stessa associazione tiene poi a precisare: “Il dolore della famiglia Mirti è il dolore di una intera comunità, a farne le spese però non deve essere il personale sanitario che davanti ad un paziente con 2 coltellate al torace non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Siamo vicini al dolore della famiglia di Nicola“.
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