POZZUOLI| A Villa Avellino la musica riparte con la fusion “mediterranea” di Luca di Luzio – LE FOTO

In occasione del “Globetrotter Project” tour, Luca di Luzio, acclamato chitarrista della scena jazz-fusion, ha fatto tappa a Villa Avellino, con un concerto che ha visto protagonisti anche il famosissimo Dave Weickl (già batterista di Chick Corea e di tanti altri) ed Alain Caron, bassista franco-canadese con all’attivo tanti album e collaborazioni di spessore.

Completavano il “combo” il connazionale Manuel Trabucco ai sassofoni e il tastierista-arrangiatore George Whitty. Nonostante la poca pubblicità all’evento, la risposta calorosa dei puteolani non si è fatta attendere: tante presenze, numerose ovazioni e consensi entusiasti hanno accompagnato la performance live dei cinque maestri. Tanti applausi e grandi incitamenti ad ogni assolo, ad ogni svisata furibonda, con un grande “interplay” tra pubblico e artisti.

La musica del nuovo disco “Never Give Up” è dedicata a tutti coloro che non mollano mai: storie ed emozioni di chi decide di cambiare vita (“Second Life”) o di chi la vita la passa “on the road” (sulla famigerata “A14”). Una dedica speciale al grande Jaco Pastorius (nato in quel di “Lauderdale”) e all’allenatore di basket Jimmy Valvano.

Tra un “forza Napoli” e uno sguardo estasiato al bellissimo panorama del Golfo di Pozzuoli, in un notturno lunare bello come pochi, la musica scorreva via in una piacevole brezza marina. A Villa Avellino la Musica, quella vera, mancava da oltre dodici anni e questa serata è stata una grande ripartenza.

Testo e foto di Giuliano Sammartino

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