Monterusciello Agro City, un soggetto pubblico-privato gestirà i terreni
I 52 ettari di terreno agricolo e i locali individuati dal progetto europeo MAC (Monterusciello Agro City) saranno dati in concessione per 25 anni attraverso una procedura di evidenza pubblica e la costituzione di un partenariato pubblico privato. E’ quanto delineato dall’atto deliberativo approvato dalla giunta comunale di Pozzuoli che verrà sottoposto al vaglio del Consiglio comunale. “In questo modo potremo dare un seguito a tutto il lavoro svolto in questi anni nell’ambito del progetto improntato sulla valorizzazione di aree di Monterusciello che erano abbandonate, sulla coltivazione delle produzioni tipiche locali e sulle attività di formazione messe in campo per i nostri giovani“, ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia, sottolineando “l’importanza e l’efficacia avuta dal progetto, premiato quattro anni fa dall’Europa, nella promozione del territorio e di modelli imprenditoriali innovativi legati all’agricoltura urbana. Un’attività che si inquadra pienamente nella nostra visione di amministrazione e nel lavoro compiuto a trecentosessanta gradi, e che continuerà, in questa parte di città, con la realizzazione di opere pubbliche, la valorizzazione e la riqualificazione di aree e strutture degradate e abbandonate, la rigenerazione di impianti sportivi e di luoghi destinati alla socializzazione e allo svago“.
Lo schema di convenzione approvato prevede che il soggetto imprenditoriale individuato a seguito di gara debba provvedere alla coltivazione dei terreni (17 aree per un totale di 52 ettari) secondo i principi dell’agricoltura biologica e dell’approccio permaculturale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere realizzate dal Comune e dei locali individuati in piazza de Curtis, alla gestione di un mercato a Km zero negli spazi aperti della piazza, destinato alla commercializzazione dei prodotti Mac e delle eccellenze dell’area flegrea, all’attività di formazione continua mediante stage destinati ai giovani che intendono dedicarsi all’agricoltura sostenibile e all’attività di incubazione d’impresa mediante sostegno alla costituzione di nuovi soggetti che assicurino il consolidamento e l’espansione di modelli sostenibili.
“Il progetto MAC, apprezzato a livello nazionale e i internazionale, è diventato oggetto di studio per la sua possibile replicazione in altri contesti territoriali – ha precisato l’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo -. Coniuga rigenerazione urbana, ricostruzione di paesaggio e sviluppo economico, sostenuto ma non assistito, nel settore primario, in piena e anticipata coerenza con il New Green Deal su cui si baserà il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a valle della pandemia in atto. Da una realtà urbana del Mezzogiorno si propone un nuovo modello di sviluppo“.