MONTE DI PROCIDA| Rimozione Circolo Nautico, Pasquale Scotto: “Cercheremo di far vivere lo sport ai bambini”

La struttura del CONI che si trova ad Acquamorta a Monte Di Procida dopo alcune segnalazioni fatte dai consiglieri di “Onda Civica” verrà rimossa per poi essere posizionata a spese degli sponsor e dei responsabili del Circolo Nautico.

“Siamo stati informati, che la struttura del CONI situata in località Acquamorta, che ospita il nostro sodalizio, comprata, posizionata e installata con fondi anche nostri e dei nostri sponsor, dovrà essere rimossa per poi essere ricollocata con un ulteriore aggravio di costi.

Nonostante un permesso a costruire datato 1/1/2020, sembrerebbe vi sia stato un vizio nella procedura amministrativa che ha portato al rilascio della licenza. La soprintendenza è arrivata a questa conclusione grazie alle reiterate istanze dei consiglieri di “Onda Civica” presentate in data 9/2/2022, 28/10/2022, 21/11/2022, 29/3/2023 e 22/05/2023.

Ciò doverosamente premesso, sottolineiamo che le attività della ASD Circolo Nautico Monte di Procida andranno avanti senza soluzione di continuità; tutti i corsi, gli eventi, le manifestazioni e il campo estivo si svolgeranno nella più assoluta normalità, cercheremo, come abbiamo sempre fatto, di far vivere lo sport ai nostri bambini e giovani atleti con allegria e divertimento.

Il Circolo Nautico Monte di Procida ha sempre messo al centro del progetto i bambini e lo sport e il progetto va avanti con fermezza” questo è quanto comunicato dal presidente Pasquale Scotto di Carlo.

Non manca l’intervento di “Onda Civica” che ha ammesso di aver fatto le segnalazione per il rispetto delle leggi: “Quando un fabbricato è realizzato in violazione dei vincoli paesistici, in area a forte rischio frana, è illegittimo. Per due anni chi avrebbe dovuto vigilare su ciò ha invece fatto finta di niente: un comportamento gravemente omissivo.

Per tempo abbiamo segnalato, ai rappresentanti del Circolo Velico, che il legittimo desiderio di una sede per i giovani velisti non poteva essere soddisfatto con una costruzione abusiva e pericolosa. Hanno invece deliberatamente, ostinatamente, convintamente scelto di ignorare i nostri richiami al rispetto della legge, al rispetto della pari dignità di tutti i cittadini davanti alla legge. Perché le norme valgono per tutti, anche per le associazioni sportive, per quanto meritoria sia la loro attività”.

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