Questa mattina, a Bacoli, all’esterno della Leonardo S.P.A., azienda che produce radar per la difesa, un gruppo di ragazzi ha manifestato per sostenere il popolo Palestinese. I manifestanti si sono riuniti verso le ore 7, poi, tutto è stato smantellato dalle forze dell’ordine intorno alle ore 9.
I ragazzi che hanno manifestato a Fusaro, in via Giulio Cesare, fuori l’azienda appunto, hanno imbrattato muri e creato seri disagi alla circolazione delle auto. Trattandosi anche di un orario di punta in cui le persone vanno a lavoro o accompagnano i bimbi a scuola si sono create lunghe code di traffico. In base alle bandiere sventolate a manifestare c’erano il gruppo del sindacato SI Cobas e del laboratorio politico Iskra.
“Dall’alba di stamattina, in tutta Italia, picchetti, blocchi e iniziative nella giornata di sciopero generale indetta dal Si Cobas e da altre sigle del sindacalismo di base che hanno recepito l’appello dei Giovani Palestinesi di realizzare una doppia giornata -23 e 24 febbraio- di mobilitazione contro il genocidio in corso a Gaza, contro le guerre imperialiste e la corsa al militarismo su scala mondiale.
Siamo fuori la Leonardo spa – nuovo nome dal 1 gennaio 2016 di Finmeccanica e , in quanto conglomerato, prima impresa di produzione militare dell’Unione europea- che continua ad accumulare profitti miliardari grazie alla escalation bellica degli ultimi anni.
L’economia bellica sta crescendo con percentuali impressionanti e anche le industrie italiane con Leonardo stanno traendo grandi benefici da questa situazione e dalle scelte dei vari governi. L’esecutivo Meloni, in perfetta continuità con quelli precedenti , aumenta la spesa per esercito e armi a discapito delle spese sociali, sanità, scuole, pensioni, salari, sussidi ai poveri.
Organizziamoci quindi, costruiamo l’opposizione di classe al governo Meloni e alle sue politiche antioperaie e guerrafondaie. Fermiamo il genocidio del popolo palestinese, oggi a Napoli , domani a Milano, tutti e tutte in piazza”, questo quanto scritto sulle pagine social del Laboratorio Iskra.
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