In vista della Settimana del Ricordo dedicata al culto dei defunti, è stato ultimato dall’Ufficio servizi cimiteriali il piano di ristrutturazione completa dei 200 loculi a rischio crollo che si trovano nella parte più vecchia del cimitero comunale, edificata nei primi anni Cinquanta del secolo scorso.
“Un intervento molto complesso e senza precedenti, iniziato ad aprile scorso e andato avanti per step, che ha coinvolto l’intero Settore III (Ambiente-Cimitero-Patrimonio), d’intesa con la Polizia locale in funzione di polizia mortuaria e l’Asl Napoli2 Nord – dice il sindaco Antonio Sabino – Gli uffici amministrativi hanno rintracciato oltre 600 familiari di defunti quartesi, i cui resti mortali erano custoditi nei loculi oggetto di intervento di ristrutturazione. Dall’esame tecnico è emerso che il calcestruzzo e le armature di ferro dopo 70 anni si erano completamente corrose e sbriciolate in più punti. Tutte le operazioni cimiteriali di traslazione sono avvenute alla presenza dei familiari o di loro delegati e con la polizia mortuaria”.
Contemporaneamente sono stati compiuti dalla Diocesi di Pozzuoli (per i loculi di propria competenza) e da una cinquantina di privati concessionari i lavori di messa in sicurezza delle cappelle gentilizie private, dopo le diffide di messa in sicurezza notificate dall’Ufficio Cimitero e le continue verifiche compiute, in queste settimane, per verificare i danni prodotti dagli sciami bradisismici. Interventi edilizi che hanno visto operare diverse ditte edili.
“Ci prepariamo, così, nel miglior modo possibile alla Settimana del Ricordo dei defunti – conclude il Sindaco Antonio Sabino – per quella occasione abbiamo avviato con l’Asl un intervento di sanificazione, derattizzazione e deblattizzazione e ci saranno altre importanti novità alle quali stanno lavorando l’Ufficio cimiteriali, a cominciare dalla digitalizzazione completa e totale di tutti i contratti di concessioni cimiteriali dal 1958 ad oggi. Un altro tassello importante per la trasparenza”.
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