Bradisismo, lo studio della Federico II: “Fibre di carbonio per aumentare la resistenza degli edifici ai terremoti”
Alla Federico II sono sempre attivi i laboratori in cui si studia come rinforzare le strutture, rendendole più resistenti, tra le altre cose, anche ai terremoti. Nella prima puntata della stagione di Presa Diretta, in onda sui Rai 3, in uno speciale dedicato agli edifici, si è parlato anche di un possibile impiego di queste tecnologie nei Campi Flegrei.
Il professore Andrea Prota ha spiegato: “In uno dei laboratori più avanzati per competenze e strutture, si studiano i metodi per far sì che gli edifici possano resistere ai terremoti. In un paese sismico come il nostro, non ci preoccupiamo solo della struttura ma anche di tutto ciò che serve per farla funzionare. Il caso eclatante è quello degli ospedali o di strutture strategiche, in cui qualsiasi parte della struttura deve essere fissata e quindi resistente al terremoto“.
“Al posto del classico acciaio presente in molte strutture in cemento armato – ha continuato il docente – possiamo ad esempio usare delle fibre di vetro, che non subiscono l’effetto della corrosione e sono anche molto più leggere. Un tessuto quadriassiale di fibre di carbonio invece lo possiamo usare come rinforzo disponendolo con un bendaggio intorno al pilastro. Interventi che possono essere fatti anche dall’esterno in quei punti in cui si sa che se arriva il terremoto può fare danni. Queste tecniche si potranno usare anche nei Campi Flegrei e renderanno quell’edificio più capace di sopportare gli eventi sismici“.
*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
