BACOLI| Al via FAB! il Festival internazionale del cinema archeologico: 12 film in concorso

Al via da questa mattina FAB! il Festival Internazionale del Cinema Archeologico a Bacoli fino a domenica 8 ottobre. Ci saranno proiezioni di film da tutto il mondo in concorso alla Casina Vanvitelliana dove verrà allestita anche una mostra dedicata a Plinio il Vecchio.

La Sala Giuseppe Scotto di Luzio nel cuore del Sito Reale Borbonico ospiterà dodici film in selezione provenienti da Francia, Spagna, Iran e Turchia. Le proiezioni saranno valutate da una giuria di esperti del settore e dal pubblico: tutti i film in gara sono Mission Méditerranée Le Musèe des abysses di Thomas Marlier e Mathieu Pradinaud; Le acque segrete di Palermo di Stefania Casini;

Afghanistan: tracce di una cultura sfregiata di Alberto Castellani; Khaled al-Asaad. Quel Giorno a Palmira di Alberto Castellani; Bloody Skin di Ebad Adibpour; Achille nell’Isola di Sciro di Josè Luis Gomez Merino; Water is life di Anil Gök; Ocean One K di Matthieu Pradinaud;

La memoria ritrovata della Necropoli Tardo-Ellenistica di Cuma di Fabrice Paul; L’incantevole Lucrezia Borgia di Marco Melluso e Diego Schiavo; La flotta delle indie di Antonio Pérez Molero; Baia la città sommersa di Marcello Adamo. 

Due i premi in palio, quello della giuria e quella del pubblico. Domenica 8 ottobre si terrà la giornata di premiazioni con l’esibizione al piano del maestro Marco Fiorenzano e l’intervento di Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio.

Tra le peculiarità della rassegna cinematografica c’è il focus sul mare, risorsa ambientale e culturale per Bacoli e l’attenzione al pubblico dei più giovani, con il coinvolgimento delle scuole al mattino e le proiezioni in diretta streaming per i bambini del polo pediatrico Santobono-Pausilipon.

Così il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione: “C’è il pienone! Bacoli ospita il Festival Internazionale del Cinema Archeologico. Film da tutto il mondo, in concorso alla Casina Vanvitelliana. Bacoli non si ferma. I Campi Flegrei continuano a produrre bellezza, cultura. Turismo di qualità. Viviamo in un territorio straordinario. Lo renderemo sempre più sicuro. Venite nella Città Flegrea”. 

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