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Aumentano i tentativi di furti e truffe nei comuni flegrei, cittadini preoccupati e in ansia

Nelle ultime settimane i comuni flegrei sono letteralmente presi d’assalto dall’emergenza riguardante i tentativi di furto. Ultimo, tra gli episodi testimoniati, anche pubblicamente attraverso i social, è quello accaduto a Nello Savoia a Bacoli nelle ultime ore, esponente di Fratelli d’Italia Bacoli e facente parte dei consiglieri di minoranza del comune flegreo.

Ecco cosa racconta il Savoia:

Ieri sera, verso le ore 19:00 sono entrati dei malviventi in casa mia. Con porte e finestre chiuse a chiave. Sono entrati dalla finestra della mia camera da letto, forzando una persiana napoletana in ferro ed una finestra in anodizzato. In casa c’era solo Marcello nella sua cameretta, che ha sentito sbattere la porta della mia camera e, sentendo dei rumori, ha cominciato a chiamarmi: Nello, Nello ma sei tu ? Non avendo risposta, è andato verso la camera ed ha tentato di entrare, ma la porta era chiusa a chiave. Mentre lui continua a bussare alla porta, ha compreso che qualcosa non andava. È ritornato in camera sua, si è chiuso a chiave e ci ha chiamato. Sono scesi subito i miei dal piano di sopra, ed effettivamente la porta della camera era chiusa e la finestra aperta. Da lì erano entrati e da lì sono scappati. Fortunatamente non hanno avuto il tempo di prendere niente, probabilmente non si aspettavano ci fosse qualcuno in casa.

Sempre da Bacoli, arriva la testimonianza dai social dell’associazione “Il Pappice”:

Tre settimane fa, ore 21.30, Fusaro: tre giovani scappano verso Cuma dopo aver tentato un furto nelle abitazioni dietro la villetta di viale Vanvitelli. Un mese prima, stessa zona, verso le 17.30, a volto coperto sono entrati in casa, legato le persone presenti, e derubato gli immobili. Adesso molti si stanno dotando di antifurti, telecamere, cancellate: spese medie intorno ai 4 mila euro per i cittadini indifesi dallo Stato.

La stessa associazione sta effettuando una raccolta firme per cercare di sottoporre all’amministrazione comunale la possibilità circa l’installazione di dispositivi di sicurezza utili a prevenire questi fenomeni:

In queste settimane abbiamo raccolto oltre 200 firme e ne prenderemo altre per l’installazione di telecamere agli accessi del Comune e per agenti di polizia la notte.”

Anche dal capoluogo flegreo, Pozzuoli, arrivano segnalazioni preoccupanti, dove due giorni fa a Monterusciello nei pressi del PalaTrincone è avvenuto un tentativo di scippo nelle ore serali, nelle quali ovviamente è più facile cogliere di sorpresa qualche malcapitato cittadino ignaro del pericolo che potrebbe correre.

Nei giorni scorsi protagonista di questa vera e propria escalation di criminalità e tentativi per lo più di truffe anche Monte di Procida. Ecco cosa è accaduto nel più piccolo dei comuni flegrei, dove un finto avvocato, attraverso una truffa telefonica ha richiesto 14 mila euro a un anziano signore, dicendo che quella cifra doveva essere pagata per scagionare il figlio, colpevole, secondo il finto avvocato di aver commesso reato grave.

Attraverso il pagamento di quella cifra, il figlio dell’anziano poteva essere scagionato, altrimenti sarebbe andato in prigione. Fortunatamente l’anziano signore è riuscito a contattare il figlio e ha sventato la truffa, proprio mentre sotto la sua abitazione si aggiravano delle figure sospette, in attesa che l’anziano scendesse a consegnare i soldi. Tanti sono gli episodi accaduti nelle ultime settimane che mettono in allarme i cittadini flegrei che chiedono a gran voce una maggiore sicurezza.

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