Cronaca

Emessi 13 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi

Il Questore di Napoli ha emesso 13 provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento ex art. 13 bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020. Otto di questi, della durata di un anno, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone tra i 21 e i 25 anni che, lo scorso 4 settembre, all’esterno di un locale di via Francesco Sogliuzzo ad Ischia, si erano rese responsabili dei reati di percosse e lesioni personali aggravate dall’utilizzo di oggetti atti ad offendere nei confronti di un uomo.

Inoltre, due provvedimenti, della stessa durata, sono stati emessi nei confronti di un 20enne di Giugliano che, il 2 febbraio scorso, era stato denunciato per rissa aggravata e danneggiamento aggravato per aver preso parte ad una rissa presso un ristorante di discesa Coroglio e nei confronti di un 19enne napoletano che, il 18 marzo scorso, era stato arrestato per essersi reso responsabile di una rapina in un locale di via Scarfoglio.

Ancora, altri 2 provvedimenti, della durata di due anni, sono stati adottati nei confronti di un 56enne napoletano che, lo scorso mese di ottobre, nei pressi di un esercizio commerciale di largo Baracche, era stato denunciato per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale aggravati dal metodo mafioso in quanto aveva minacciato personale della Polizia di Stato per costringerlo ad omettere la sua identificazione affermando, altresì, di essere vicino alla criminalità organizzata e di un 53enne napoletano che, lo scorso 2 marzo, era stato denunciato per furto aggravato in via Toledo.

Infine, un provvedimento ex art. 13 del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020, della durata di un anno, è stato emesso nei confronti di un 43enne napoletano che lo scorso 31 gennaio, in viale della Resistenza, era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tali provvedimenti, predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento nelle strade in cui si sono svolti i fatti nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze.

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