Dal granata del Torino a quello della Puteolana. Questo il lungo viaggio che ha portato Gaetano Dammacco, da Bari Vecchia come Antonio Cassano, a Pozzuoli nella società guidata dalla famiglia Di Costanzo. Il jolly d’attacco intanto è fermo per noie muscolari, pertanto osserverà dalla tribuna del Giarrusso di Quarto – il Conte, il comunale di Arco Felice è ancora indisponibile, con il cartello dei lavori in corso – i suoi compagni di squadra che scenderanno in campo per il big match della tredicesima giornata del girone D contro i romani dell’Anzio.
Al suo fianco, in gradinata, molti appassionati ascolteranno alla radio, o vedranno in streaming, la grande sorella campana Napoli, che in contemporanea scende in campo all’ex Olimpico di Torino per affrontare i granata per antonomasia in Italia, quelli del Toro. Nella domenica del ritorno a casa del gigante della difesa del Napoli dell’attualità, Alessandro Buongiorno, certezza per l’azzurro partenopeo ma anche per quello Nazionale.
E per Gaetano del ‘98, un anno più grande di Alessandro, in attesa di tornare in campo più utile che mai alla causa comune del mister Salvatore Marra, vivrà un personale ritorno al passato quando nelle partitelle infrasettimanali tra la prima squadra del Torino e la quotata Primavera si trovava di fronte il predestinato numero 4 azzurro, e allora capitano dell’under 19.
Il caso ha voluto che Damma. e Buongio. non si sono incrociati nel test svolto a Castel Volturno tra Napoli e Puteolana, perché il torinese del quartiere Santa Lucia era in Nazionale, come Giovanni Di Lorenzo, l’altro pilastro del Napoli che Dammacco ha incrociato a Matera, in serie C, nel lungo girovagare al Sud, dopo aver fatto tutta la trafila giovanile con il Torino.
“In Campania già mi sono trovato molto bene, nel mio recente passato tra Pagani e Nocera, e adesso sono felice di vivere in una bellissima città, e ricca di storia, qual è Pozzuoli – ha detto l’attaccante granata – con una tifoseria che sogna in grande grazie alle nostre prestazioni (la squadra del presidente Pietro Di Costanzo è tra le uniche imbattute in serie D con il Casarano ndr). Ci sostengono anche a Quarto ma speriamo di tornare nel nostro stadio, il Conte”, per un nuovo “Buongiorno, granata…!”.
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