POZZUOLI| Consiglio comunale senza l’opposizione, “Pozzuoli Ora” contro l’amministrazione: “Guerra tra bande”
La prossima seduta del Consiglio comunale di Pozzuoli si terrà il 30 maggio, in cui si discuterà del DUP, documento unico di programmazione, e del Bilancio di Previsione ma parte dell’opposizione sarà assente.
Come denuncia il consigliere di minoranza di “Pozzuoli Ora”, Riccardo Volpe, l’opposizione aveva già comunicato da tempo come unica data indisponibile proprio il 30 maggio, giorno in cui invece la maggioranza, guidata dal sindaco Manzoni, ha deciso di riunire il Consiglio comunale.
Questo quanto annunciato dal movimento di opposizione “Pozzuoli Ora”, rappresentato in Consiglio da Riccardo Volpe, contro l’amministrazione:
“Oggi la maggioranza guidata dal Sindaco Manzoni ha deliberatamente deciso di tenere il più importante Consiglio Comunale, sul DUP e sul Bilancio di Previsione, senza una parte dell’opposizione, che già da tempo ha comunicato come unica data indisponibile il 30 maggio. È già capitato: il 12 maggio 2021 con l’amministrazione Figliolia. E anche in quel caso ci schierammo contro una pratica che non ha nulla né di politico, né di istituzionale”.
“Abbiamo provato a dare alternative in modo che si potesse garantire la più ampia partecipazione, ma la maggioranza guidata da Manzoni ha deciso di tenere il Consiglio Comunale esattamente il 30 maggio! Abbiamo sempre stigmatizzato l’atteggiamento di chi, pur di sfuggire al confronto, inventa pretesti di sana pianta. Ed è esattamente quello che è capitato oggi. E, per noi, non fa differenza se è fatta contro di noi o meno”, denuncia il consigliere di minoranza Volpe.
E, aggiunge: “Ci siamo ritrovati in Consiglio soli contro tutti, ma questo non ci ha mai preoccupato. Poco importa quanto bassi fossero i colpi dell’altra parte. Siamo andati ed andiamo avanti con la schiena diritta e con la testa alta. Consapevoli del nostro ruolo, delle nostre idee e della nostra determinazione. Abbiamo sempre combattuto i nostri avversari a viso aperto, senza nasconderci dietro cavilli o strategie. Ed esattamente allo stesso modo difendiamo il diritto ad una sana discussione, a confronti anche accesi, a dibattiti anche infuocati, come sempre abbiamo fatto, ma che siano garanzia di pluralismo e confronto tra tutte le parti politiche. A prescindere dai banchi dove sediamo”.
“Fare un Consiglio senza l’opposizione non determina la sconfitta di una parte, ma l’affermazione di una logica di “guerra tra bande” che attanaglia la nostra città da anni: si utilizzano tutti gli strumenti per colpire il nemico di turno. Tutti, tranne il sano confronto democratico sulle idee”, continua Volpe.
In conclusione: “Quando non ci si confronta sulle idee, quando non si ha il coraggio di affrontare i propri avversari a viso aperto, a perdere è tutta la città. La maggioranza riveda questa scelta. Non si tratta di fare un passo indietro, ma un passo in avanti sul terreno della Democrazia”.
