Compravendita di consiglieri comunali a Bacoli? Ecco la denuncia del sindaco Della Ragione

Sta suscitando clamore in queste ore a Bacoli, il tentativo di far cadere l’amministrazione comunale guidata da Josi Della Ragione attraverso una possibile compravendita di consiglieri comunali. A denunciare il tutto pubblicamente è lo stesso primo cittadino bacolese.

“Quanti soldi ci vogliono per cacciare a questo?”. Apprendo in queste ore, con sconcerto, del tentativo messo in campo da gruppi di persone di voler far cadere l’amministrazione comunale di Bacoli attraverso l’utilizzo di denaro – scrive su facebook il sindaco Della Ragione. In particolare, di voler “cacciare” il sindaco. È un fatto gravissimo, che si evidenzia da un video che circola sui social. E che fa presagire una possibile compravendita di consiglieri comunali. O, peggio ancora, ogni tipo di metodo utile a raggiungere l’obiettivo. Un episodio intollerabile, inquietante, evidentemente non nuovo al contesto sociale e politico in cui, da anni, ogni giorno, provo a fare la mia parte a favore della nostra meravigliosa città. Mi recherò stesso in giornata, nel rispetto del ruolo istituzionale che ho l’onore e l’onere di rivestire, a rappresentare l’accaduto alle autorità competenti. Affinché venga fatta immediata chiarezza – sottolinea il primo cittadino. È chiaro che il processo di legalità che stiamo mettendo in campo, a favore della maggioranza dei cittadini, dei lavoratori, degli imprenditori onesti di questo paese, non fa piacere a tutti. Ed, in particolare, non è gradito da parte di chi attraverso l’illegalità, e lo sfruttamento selvaggio del territorio, traeva lauti vantaggi economici personali. Ma a me non interessa. Vado dritto per la stessa strada. Perché, insieme a tanti, stato eletto dal popolo bacolese per voltare pagina. E lo farò, con ogni sforzo. Da oggi, con ancor più passione, sacrificio, impegno. Perché Bacoli, perché i Campi Flegrei, perché Napoli, la sua provincia, la Campania e l’Italia tutta, meritano tutto l’amore possibile. Sono certo che potrò contare su quanti, da sempre, e nel particolare dal 2019 ad oggi, stanno concretamente sostenendo questo progetto di cambiamento. In consiglio comunale, in giunta, nella macchina amministrativa, tra i dipendenti municipali. Insieme a tante istituzioni dello Stato. Ma, soprattutto, sono certo che potrò contare sulla comunità di Bacoli, di cui sono e resterò per sempre il primo servitore. E su quanti amano la nostra città. Lo ripeto. Quanto accaduto è sconcertante. Ma sono convinto che nessuno tra quanti sposano i principi più nobili della legalità, e della giustizia sociale, possa essere ritenuto merce da acquistare al mercato. Chi lotta per questa terra, con le unghie e con i denti, non può è acquistabile. Bacoli ha bisogno, oggi più che mai, di donne e uomini liberi. Perché il sogno di un territorio che rinasce dalle sue ceneri, non è sul mercato. Per nulla al mondo. Il sindaco di Bacoli non si compra. Io non ho prezzo. Io non sono in vendita”.

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