POZZUOLI| Percorso archeologico chiuso, presentata un’interrogazione parlamentare

Il percorso archeologico sotterraneo del Rione Terra di Pozzuoli è chiuso al pubblico ormai da oltre 5 mesi, senza alcuna spiegazione data alla cittadinanza. Si era parlato di motivi legati a “verifiche tecniche” lo scorso settembre 2023 ma la chiusura doveva durare soltanto poche settimane. 

Perché il percorso sotterraneo, attrazione turistica ed economica, non è più stato aperto? A tal fine è stata presentata un’interrogazione parlamentare dal Senatore Peppe De Cristofaro di Sinistra Italiana, Presidente del Gruppo Misto al Senato con “Alleanza Verdi e Sinistra”, insieme al circolo di Sinistra Italiana di Pozzuoli, al Ministro della Cultura Sangiuliano.

Si legge nell’interrogazione parlamentare: “Nel comune di Pozzuoli (Napoli) insiste il sito culturale denominato “percorso archeologico sotterraneo del Rione Terra”, risalente alla fondazione di Puteoli nel 194 a.C.; il sito, di notevole pregio e stato di conservazione, grazie a un’opera di scavo e restauro finanziata con fondi pubblici, consente di percorrere le strade del centro urbano edificato in epoca romana e si inserisce nel vasto patrimonio storico-culturale dei Campi Flegrei;

“Negli ultimi anni la gestione del sito è stata di competenza del Comune di Pozzuoli, previa intesa con la Soprintendenza, e a partire dal 2015 esso è stato aperto e visitato da decine di migliaia di turisti; l’apertura del sito è stata garantita mediante affidamenti del Comune a soggetti privati, incaricati dei servizi di assistenza culturale, ospitalità per il pubblico, servizi di vigilanza e gestione delle biglietterie, in ultimo quello con determinazione n. 2322 del 6 dicembre 2022”.

E ancora: “A partire dal 29 settembre 2023, il sito è stato chiuso al pubblico per la necessità di “verifiche tecniche” a seguito di eventi bradisismici; solo in data 31 ottobre 2023 il Comune ha affidato un incarico a professionista esterno per la valutazione della sicurezza del percorso archeologico, in particolare per la verifica e l’aggiornamento del parere vigili del fuoco e SCIA antincendio, nonché verifica dell’autorizzazione e dell’agibilità del sito”.

Ma sottolinea De Cristofaro: “Ad oggi nulla è stato comunicato da parte del Comune di Pozzuoli alla cittadinanza circa gli esiti di tali verifiche e i risultati dell’incarico conferito“. Infine chiede di sapere: “Se siano stati accertati concreti rischi di sicurezza nel percorso archeologico sotterraneo del Rione Terra e quali eventuali ostacoli ne impediscano la pubblica fruizione;

Quali azioni il Ministro in indirizzo intenda intraprendere nei confronti del Comune di Pozzuoli e di altri enti eventualmente coinvolti al fine di conoscere il loro operato e fare tutto quanto necessario per assicurare la veloce riapertura del sito”.

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