POZZUOLI| Chiusura “Metro”, Sbrollini (Iv): “Presentata un’interrogazione parlamentare”

A seguito della comunicazione della chiusura del punto vendita “Metro” di Pozzuoli, sito in via Campana, queste le dichiarazioni di Italia Viva Pozzuoli che ha chiesto alla vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato, on. Daniela Sbrollini di presentare una interrogazione al ministro competente.
“I posti di lavoro della sede di Pozzuoli di Metro Italia spa vanno assolutamente salvaguardati. Ho presentato una interrogazione parlamentare al ministro Urso: la chiusura del punto vendita di via Campania e il licenziamento di fatto di 65 dipendenti non trova giustificazione”. Lo annuncia la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini, vicepresidente della commissione Affari sociali del Senato.
“L’azienda gode di un’ottima situazione finanziaria, la decisione quindi appare poco comprensibile. È necessario – aggiunge Sbrollini – attivare tutti i canali di interlocuzione tra la società, le istituzioni e i rappresentanti dei lavoratori per evitare la chiusura del punto vendita e dare un futuro lavorativo ai dipendenti”.
Interrogazione a risposta scritta Sbrollini al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, premesso che: nei giorni scorsi, la società Metro Italia S.p.A ha comunicato ai propri dipendenti del punto vendita di Pozzuoli la decisione di chiudere lo stabilimento sito in via Campana, il prossimo 30 aprile 2025, comunicando, di fatto, il licenziamento collettivo dei 65 lavoratori attualmente;
Il suddetto cash & carry nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento non solo per l’area flegrea ma anche per l’intera a nord di Napoli, diventando altresì fondamentale per il livello occupazione dell’area di Pozzuoli;
Da quello che si apprende da organi di stampa, la suddetta decisione è stata comunicata alle maestranze senza che alcun preavviso fosse stato dato alle Rsu e al personale dipendente e senza che siano state concordate preventivamente le ricollocazioni dei lavoratori (la società Metro Italia S.p.A ha una struttura anche a Salerno e quattro a Roma);
Tra le cause della chiusura del punto vendita di Pozzuoli, indicate nel comunicato inviato ai dipendenti, sono state indicati i bilanci in perdita della sede e l’eccessiva concorrenza presente in questa area geografica di Napoli che determina una frammentazione del mercato.
Di fatto i dipendenti pagano la poca competitività dell’azienda Metro e la mancanza assoluta di investimenti sul territorio campano e sul punto vendita, da anni necessitano di urgenti interventi di manutenzione e ammodernamento più volte segnalate dai vari direttori e dal personale;
I rappresentanti dei lavori, tuttavia, tramite un comunicato, hanno sottolineato come la chiusura del punto vendita di Pozzuoli risulti inspiegabili alla luce dell’ottima salute finanziaria di cui gode l’azienda, avendo chiuso il 2022/2023 con un fatturato di 1,97 miliardi di euro (+9,4 per cento rispetto all’anno fiscale precedente) mentre complessivamente il gruppo ha registrato un fatturato di 30,6 miliardi di euro (+2,7 per cento rispetto al 2021/2022);
E’ necessario sollecitare ogni interlocuzione utile con la società Metro Italia S.p.A, al fine di analizzare in modo approfondito le cause che hanno comportato la chiusura dell’azienda, e fornire soluzioni affinché i lavoratori del punto vendita Metro Italia S.p.A di Pozzuoli possano avere garanzie sul proprio futuro lavorativo;
Si chiede di sapere se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione esposta in premessa e quali iniziative intenda adottare al fine di attivare canali di interlocuzione con la società Metro Italia S.p.A affinché si possa instaurare un dialogo con le istituzioni volto a evitare la chiusura del punto vendita sito a Pozzuoli, salvaguardando così i lavoratori coinvolti.
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