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BACOLI| Scoperte 32 case vacanze abusive

Ben 32 case vacanze abusive sono state scoperte a Bacoli. Diverse le irregolarità riscontrate. Dalla mancata corresponsione della tassa di soggiorno all’evasione di Tari ed Imu. A darne notizia è il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione.

Non ci fermiamo! Abbiamo scoperto 32 case vacanza completamente abusive. C’era chi non pagava la TARI. Chi non pagava l’IMU. Chi non pagava la tassa di soggiorno. Tutti soldi sottratti al popolo di Bacoli. E che recupereremo. Denaro che utilizzeremo per migliorare il nostro paese. Abbiamo infatti diffidato i proprietari, a regolarizzarsi immediatamente in Municipio. Molti tra loro pubblicizzavano l’attività attraverso il web. Senza però avere chiesto le necessarie autorizzazioni. Incredibile – dice il primo cittadino di Bacoli.

Mai più estate senza regole. Controlli a tappeto. Da Miseno a Miliscola. Dal Poggio a Marina Grande. Da Baia al Centro Storico. Da Torregaveta a Pennata. E non ci fermeremo. Voglio essere molto chiaro. Ben vengano nuovi posti letto per la città. Ma non può esistere alcuna forma di turismo sano, se non accompagnata dalla cultura della legalità. Provare ad evadere ai propri obblighi, significa prendere in giro tutta la comunità bacolese sottolinea Della Ragione. E non possiamo permetterlo. Un fatto ancor più grave se si considera che avevamo messo a disposizione un servizio comunale che, gratuitamente, forniva ogni informazione utile per aprire case vacanza. Nelle regole.

Ringrazio gli assessori Rosaria Di Meo a Vittorio Ambrosino. Ringrazio la Polizia Municipale e l’Ufficio Tributi. Non faremo sconti. Perché non siamo la città dei balocchi. Bisogna smetterla con la cultura del “chiudere un occhio”. Pagare tutti, per pagare meno. Pagare tutti, per una Bacoli più bella. Insieme, voltiamo pagina. Un passo alla volta”.

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