Campi Flegrei, un sottomarino norvegese per monitorare la caldera
Si chiama Hugin ed è un sottomarino norvegese in arrivo per monitorare i nostri fondali. E’ il nuovo strumento di esplorazione, acquistato dalla Stazione Anton Dohrn, per 5 milioni di euro con fondi del Pnrr. Hugin riuscirà a scandagliare i fondali e monitorare la caldera subacquea dei Campi Flegrei, arrivando fino a tremila metri di profondità.
Le missioni di Hugin si concentreranno su: mappatura del perimetro sottomarino della caldera, misurazione delle faglie geologiche, monitoraggio delle fumarole e delle emissioni gassose. Dati e informazioni essenziali che finora sono solo teorici. Lo strumento possiede telecamere e sensori, è arrivato qualche settimana fa alla stazione di Portici, e tra un paio di mesi comincerà le sue missioni in mare.
(Photo credit: TgR Campania)
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