Campi Flegrei, nuovo decreto pubblicato in Gazzetta: tutte le misure previste
È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2025, il decreto-legge 65/2025 che riguarda ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei.
Per l’area dei Campi Flegrei, il decreto prevede la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, in scadenza nel periodo dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025. Nello stesso periodo, è prevista anche la sospensione dei termini dei versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Ma anche il “terzo” decreto Campi Flegrei presenta molte lacune.
Il contributo di autonoma sistemazione non viene prolungato per gli sgomberati a seguito della scossa del 20 maggio 2024 e resta confermata la data ultima del 31 dicembre 2025. La scadenza del 31 dicembre 2026 si riferisce solo agli sgomberati dopo degli eventi del 13 e del 15 marzo 2025 senza includere quelli di maggio 2024.
La sospensione di mutui, finanziamenti, oneri tributari e contributivi riguarda solo coloro le cui attività sono state colpite da sgomberi dopo le scosse del 13 e del 15 marzo 2025, ha una durata di circa 5 mesi dal 13 marzo al 31 agosto 2025, ma il tutto dovrà essere restituito in un’unica soluzione, entro il 10 dicembre 2025.
Per le case dichiarate inagibili dopo le scosse del 13 e del 15 marzo 2025 è previsto un ulteriore fondo di 50 milioni di euro dilatati in 3 anni, come contributi per la realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica e di riparazione, come già previsto dopo la scossa del 20 maggio 2024. Infine, è stato incrementato di 200 milioni di euro per l’anno 2025 il Fondo per lo sviluppo e la coesione. Il “nuovo” decreto Campi Flegrei, dopo mesi e mesi di proposte e discussioni, conferma misure scarse e insufficienti.
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