Campi Flegrei, presentato il piano di vulnerabilità sismica: ecco cosa prevede
Nell’incontro in Prefettura a Napoli il Ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha presentato il tanto atteso piano di vulnerabilità sismica per l’emergenza bradisismo. Ecco cosa prevede.
Il piano riguarda i quartieri circoscritti nella zona rossa ossia Pozzuoli, Bacoli, Bagnoli, Soccavo e Pianura. In tutto si tratta di 85 mila abitanti e 16 mila edifici. Le verifiche sugli edifici pubblici e privati e sul sottosuolo partiamo dopo un’ordinanza emanata della Protezione Civile nazionale.
Per gli edifici privati sono previsti fondi da 3 milioni di euro solo per le verifiche che saranno affiancate e supervisionate da due centri di studi universitari Plinius e Reluis.
I tecnici in seguito alle verifiche delle strutture formuleranno schede con le singole criticità, saranno poi i cittadini a dover fare richiesta delle verifiche nelle proprie abitazioni. Questa è la prima fase che dovrebbe durare un anno.
In seguito si quantificherà la vulnerabilità degli edifici che andrà da media ad alta in base alla quale si capirà come intervenire strutturalmente sugli edifici. Nella legge Campi Flegrei però non sono previsti fondi per case e abitazioni private.
L’analisi della vulnerabilità su edifici pubblici come enti locali, ospedali e scuole invece prevede una durata di tre anni e mezzo con fondi previsti dalle legge Campi Flegrei di 40 milioni. Allo stesso tempo si prevedono interventi di microzonazione sul sottosuolo con sondaggi e rilievi effettuati da geologi.
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