Campi Flegrei, 42 terremoti in una settimana: leggero aumento del numero di scosse
Nella settimana dal 25 novembre al 1 dicembre 2024, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 42 terremoti (rispetto ai 23 della settimana precedente) con magnitudo massima di 2.2. Registrato uno sciame sismico il 25 novembre e costituito da 17 terremoti localizzati nell’area di Pozzuoli.
Sono i dati dell’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv che monitora costantemente la caldera dei Campi Flegrei. Dagli inizi di agosto il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 10±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE).
Dalla metà di aprile a luglio 2024 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è stato di circa 20±3 mm/mese mentre da gennaio 2024 è di circa 17.5 cm (come la scorsa settimana).
Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti. Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli nell’ultima settimana ha mostrato un valore medio di ~ 97 °C.
L’aumento di temperatura, dal valore di condensazione del fluido fumarolico (~95°C), è stato graduale a partire dal mese scorso. Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine.
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