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Bradisismo, dopo un documentario di Rai 2 cresce la preoccupazione tra la gente: ecco il messaggio del sindaco di Pozzuoli

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, in seguito ad alcune preoccupazioni manifestate dai cittadini dopo la messa in onda del documentario “Sotto il Vulcano” da parte di Rai 2, ha inviato il seguente messaggio alla popolazione puteolana:

«La proiezione in prima serata di lunedì 22 novembre del documentario “Sotto il vulcano”, co-prodotto da RAI Documentari e France Télévision, è stato accolto con comprensibile interesse dal nostro territorio. Dopo la trasmissione, infatti, molti cittadini mi hanno contattato per chiedere chiarimenti sul significato di alcune affermazioni e alcuni di voi, preoccupati da quanto visto e ascoltato, mi hanno invitato a valutare l’opportunità di adoperarmi per un passaggio ad una fase operativa di pre-allarme vulcanico. Riservandomi di chiedere, nelle sedi appropriate, chiarimenti su alcune affermazioni, desidero nell’immediato inviarvi il seguente messaggio.

Il documentario ha concesso ampio spazio ad una serie di ricerche di punta attualmente in corso sui vulcani italiani. Sebbene sia convinto che fare arrivare ai cittadini la voce libera della scienza abbia sempre un grande valore formativo, penso che tutti voi concordiate sull’ opportunità di tenere distinta la legittima aspirazione a sapere di più con la necessità di rapportarci con i rischi che gravano sul nostro territorio con saggezza e pragmatismo, evitando di farsi prendere la mano da paure indotte da immaginarie animazioni o da affermazioni ad effetto. Per guardare con rigore e freddezza ai rischi che possono riguardare il nostro Comune i nostri punti di riferimento sono gli organi istituzionali nazionali e regionali di protezione civile. Tra questi vi ricordo che la valutazione scientifica sullo stato di attività dei Campi Flegrei è svolta dalla Commissione Grandi Rischi – Settore Vulcanico (CGR-SV) che è organo di consulenza del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile composto dai migliori esperti nazionali, mentre l’attività di monitoraggio da terra e da satellite è rispettivamente effettuata, H24, da INGV-Osservatorio Vesuviano e dal CNR-IREA di Napoli. Mi preme inoltre ricordare che in questo momento, vigendo la fase operativa di attenzione, la valutazione sullo stato di attività dei Campi Flegrei è effettuata due volte all’anno dalla CGR-SV, che ogni mese l’ufficio Rischio Vulcanico del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile convoca una videoconferenza con i centri di competenza per condividere i dati del monitoraggio e che tutte le settimane INGV-OV pubblica sul proprio sito un bollettino sullo stato di attività. Questo per dirvi che siamo continuamente ed ottimamente informati su quello che sta accadendo. Sappiamo bene che la previsione dei fenomeni naturali, compresi quelli vulcanici, è gravata da grande incertezza e proprio per questo conosciamo quanto sia importante disporre di un sistema ben organizzato di controllo e valutazione dei dati. Sottolineo, pertanto, come le voci dei singoli ricercatori devono essere considerate come opinioni utili ad arricchirci sul piano della conoscenza, ma distinte della voce degli organi collegiali ufficiali e che in caso di dissonanza delle opinioni non spetta a noi, bensì agli organi competenti, chiarire a quale visione dobbiamo fare riferimento.

La consapevolezza dei problemi che riguardano il nostro territorio unita alla grande incertezza su come dove e quando eventuali situazioni critiche possano realizzarsi, ci deve indurre alla prudenza senza creare inutili allarmismi o farci sopraffare dalle preoccupazioni. Accanto al dovere di mantenerci costantemente informati c’è un dovere ancora più importante che abbiamo e che è quello di rafforzare la nostra capacità, come cittadini e come Amministrazione, di saper far funzionare all’unisono e in modo ineccepibile il nostro piano di protezione civile. Nessuno di noi ha i superpoteri per cancellare i problemi che la natura ci potrebbe mettere un giorno davanti, dobbiamo però, da oggi stesso, fare tutto quello che è in nostro potere per non farci trovare impreparati e con la guardia abbassata per qualsiasi tipo di emergenza. L’ufficio di Protezione Civile è fortemente impegnato in questa direzione, chiedo a voi di mantenervi sereni e positivi e di essere attivi e collaborativi sulla materia di protezione civile convinto che questo terreno rappresenti una grande opportunità di crescita per la nostra comunità e anche una via per diventare cittadini più moderni e migliori».

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