Bradisismo a Pozzuoli, Musumeci: “20 anni per mettere in sicurezza tutti gli edifici. Pressioni per non dichiarare lo Stato di emergenza”

In merito ai ritardi sulla dichiarazione dello Stato di emergenza per i Campi Flegrei, interviene duramente il Ministro per la protezione civile Nello Musumeci: “Si voleva evitare perché la notizia della dichiarazione avrebbe potuto creare allarme anche per il flusso turistico – dichiara il Ministro Musumeci a Rai News 24 – arrivano dal territorio sollecitazioni, lettere, per dire per favore abbassate il profilo perché siamo alla vigilia di una stagione turistica, meno facciamo notare situazioni anomale e meglio è. Io debbo dirle queste cose, perché non può essere imputabile sempre alla politica”.
Lo Stato di emergenza “se e quando sarà dichiarato comporterà un quadro normativo straordinario rispetto all’ordinario come la ricognizione edilizia, l’assunzione per i comuni di tecnici nelle procedure ricognitive. Consentirà di poter operare con maggior celerità, vogliamo andare oltre con lo Stato di emergenza ma stavolta è il Governo che vorrebbe richiederlo al presidente della regione”, sono le dichiarazioni del ministro.
“Dopo 40 anni si è acceso il riflettore sui Campi Flegrei – denuncia il Ministro – se si fosse fatto trent’anni fa saremo oggi in una situazione meno esposta al rischio. Rischio zero non esiste ma esiste la possibilità di intervenire per ridurre l’esposizione al rischio di persone e cose”. Sulle aree di attesa, permanenti o meno, risponde: “La predisposizione delle aree di attesa spetta ai comuni”.
Infine, annuncia il Ministro: “Ci vorranno 15/20 anni per mettere in sicurezza tutti gli edifici dei Campi Flegrei e centinaia di milioni di euro. Nel frattempo, iniziamo. “Ma dov’è che ha incontrato resistenze?, è l’ultima domanda della giornalista a cui Musumeci ha risposto: “Non glielo dirò nemmeno sotto tortura”.
*Pozzuoli News 24 è anche su WhatsApp. E’ sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.