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Bradisismo, a Pozzuoli 19 milioni di euro: interventi di riqualificazione sismica degli edifici sgomberati

Sette mesi dopo le forti scosse di bradisismo registrate a Pozzuoli, che hanno causato lo sgombero di edifici, arrivano i fondi per realizzare interventi di riqualificazione sismica e di riparazione dei danni alle strutture evacuate. E’ stato, infatti, approvato il decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

La Regione Campania ha assegnato al Comune di Pozzuoli, per il 2024, l’importo di 19.334.000 euro, mentre la parte restante di 660mila euro è stata destinata al comune di Bacoli. Napoli, al contrario, non ha registrato ordinanze di sgombero e quindi non riceverà fondi. In questo modo, i cittadini sfollati a causa del bradisismo, potranno procedere alla messa in sicurezza delle loro case.

“Dopo le ulteriori sollecitazioni di questa amministrazione al ministro Musumeci, il Decreto, che era in fase di concertazione con il MEF, ha finalmente ottenuto la bollinatura da parte della Ragioneria Generale dello Stato. A breve, i cittadini destinatari delle ordinanze di sgombero a seguito dell’evento sismico del 20 maggio, potranno procedere alla realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica e di riparazione dei danni agli edifici”, annuncia il sindaco puteolano Gigi Manzoni.

“Abbiamo ottenuto 650.000 € per permettere ai cittadini di Bacoli, sfollati dopo le scosse, di poter mettere in sicurezza la propria abitazione – dichiara il sindaco bacolese Josi Della Ragione – per ritornare così a vivere nelle proprie case. Così affrontiamo il bradisismo. Così rendiamo più resilienti le nostre città. Ed iniziamo anche i lavori pubblici”.

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