Bradisismo, scossa di 4.6, il geologo Tozzi lancia l’allarme: “Con magnitudo 5 i palazzi crollano”
“Non ci sono molte alternative. Ci saranno altri terremoti, e quando la magnitudo arriva a 5 c’è poco da fare, i palazzi crollano. E prima o poi ci sarà un’eruzione. Quando non possiamo saperlo”, è l’allarme lanciato dal geologo e primo ricercatore al Cnr Mario Tozzi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, dopo la scossa del 30 giugno di magnitudo 4.6 con epicentro a Baia, a Bacoli.“I terremoti – aggiunge – possono verificarsi ovunque. E ce ne saranno, altri, e potranno essere ancora più forti”.
In seguito, il geologo critica le amministrazioni locali: “C’è una scarsa educazione della popolazione sul tema. Le esercitazioni sono state poche e spesso deserte. Gli uni e gli altri possono con onestà dire di aver fatto tutto per limitare i rischi? A me sembra non sia stato fatto nulla. La priorità ora è mettere in sicurezza gli edifici“. Dalla forte scossa dello scorso maggio 2024, infatti, poco è stato fatto, sia per rendere sicuri gli edifici inagibili, sia per intervenire su quelli ad alta vulnerabilità.
Infine Tozzi lancia un appello ai cittadini flegrei: “Da pretendere controlli nelle proprie abitazioni e anche rendere le proprie case più sicure mediante catene in ferro sulle pareti, una sorta di trave esterna a muro a muro. In quanti lo hanno fatto? Spero più di quelli che immagino. I cittadini flegrei vivono su una pentola a pressione e dovrebbero solo andare via”.
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