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Bradisismo, il sindaco di Bacoli risponde alle accuse: “Abbracciamo chi ci chiama abusivi, vi aspettiamo quando tornerete qui”

“Abbracciamo chi ci chiama abusivi e chi ci ripete, ogni giorno, che siamo colpevoli tutti di vivere qui. Colpevoli di essere nati nei Campi Flegrei. Ed abbracciamo finanche chi vorrebbe trattarci come pacchi postali, facendolo con animo caritatevole, s’intende. D’altronde, come se fossimo utili tappabuchi, vogliono solo trovarci una nuova terra in cui abitare”, così il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione risponde alle polemiche e accuse di questi giorni da parte delle istituzioni, a partire dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, sul bradisismo nei Campi Flegrei.

“Vi abbracciamo, tutti, senza rancore. Perché non abbiamo molto tempo per essere arrabbiati, per fare polemiche. Noi siamo flegrei e “nun tenimme tiemp a perdere”. Abbiamo altro a cui pensare. Siamo flegrei, e resistiamo, da sempre, alla terra che trema, diventando più forti. Resistiamo anche a voi, alle vostre accuse, ai vostri disinteressati consigli. Siamo flegrei. Siamo brutti, colpevoli e abusivi. Ce ne faremo una ragione”.

Il primo cittadino bacolese lancia “un appello”: “Vi aspettiamo, quando tornerete qui. Al prossimo giro in barca. Alla prossima passeggiata tra parchi e laghi. Alla prossima visita ai nostri siti culturali. Alle prossime terme. Al prossimo fine settimana di relax. A casa nostra, nei Campi Flegrei, il posto più bello del mondo. E vi accoglieremo sempre allo stesso modo, a braccia aperte, con il sorriso. Ora però scusate se non vi rispondiamo a tono, ogni giorno, “Tenimmo a ch fa”.

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