Bradisismo, registrati 46 terremoti: il sollevamento del suolo resta di 2 cm al mese
Nella settimana dal 14 aprile al 20 aprile 2025, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 46 terremoti con magnitudo massima di 1.8 (la scorsa settimana erano 118 n.d.r.). Uno sciame sismico registrato, dalle ore 2:47 del 20 aprile, e costituito da 13 terremoti nell’area Solfatara-Pisciarelli. Sono i dati dell’ultimo bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano sul monitoraggio della caldera.
Dopo gli eventi sismici di magnitudo 4.6 e 3.9 si registra una diminuzione della velocità di sollevamento del suolo, con un valore medio di velocità mensile di circa 20±5 mm/mese (circa 2 cm al mese n.d.r.), mentre dalla metà di aprile ad agosto 2024 il valore medio della velocità di sollevamento è stato di circa 20±3 mm/mese.
Da fine agosto il sollevamento è stato di circa 10±3 mm/mese (1 cm al mese n.d.r.). Tra i giorni 15 (inizio dello sciame) e 16 febbraio si è registrato un sollevamento massimo di circa 1 cm mentre i dati del mese successivo allo sciame sismico del 15-19 febbraio evidenziano una ripresa del sollevamento del suolo, con un valore medio di velocità mensile di circa 30±5 mm/mese.
Il sollevamento totale registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 26,5 cm da gennaio 2024 (nell’ultimo bollettino il valore era stato di 26 cm n.d.r.). “Non si segnalano variazioni significative dei parametri geochimici monitorati nella settimana di riferimento rispetto ai trend di aumento dei flussi e di riscaldamento del sistema idrotermale già noti”.
Il sensore di temperatura installato in una emissione fumarolica a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli nell’ultima settimana ha mostrato un valore medio di ~96 °C e un range di variazione da ~94 °C a ~97 °C, con i valori più bassi registrati in concomitanza degli eventi piovosi.
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