BACOLI| Dal fondale di Miseno spunta il reperto archeologico di 2000 anni fa

Recuperato oggi, martedì 24 giugno, il primo reperto archeologico dal fondale di Miseno a Bacoli. Si tratta di un’architrave di 2000 anni fa, appartenente agli ornamenti dei monumenti pubblici della colonia romana di Misenum.
Il progetto di recupero e restauro dei tesori archeologici nel mare di Bacoli è stato possibile grazie alla collaborazione con enti di ricerca scientifica e istituzioni locali. L’intervento s’inserisce all’interno di un più ampio progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio sommerso dei Campi Flegrei, uno dei poli archeologici subacquei più rilevanti del Mediterraneo, avviando un’attività di documentazione e recupero di un cumulo archeologico di notevoli proporzioni, unico nel suo genere.
“Una giornata ricca di emozioni – annuncia il sindaco Josi Della Ragione – era tra gli ornamenti dei monumenti pubblici dell’importantissima colonia romana di Misenum. La portiamo a galla dopo un’opera di studio e di recupero che abbiamo finanziato con grande gioia. Un percorso durato più di un anno, ed in cui crediamo tanto”.
Ma dove è stata trovata? “L’abbiamo ritrovata in una sorta di deposito, sul fondale di Bacoli – conclude il sindaco – Lì dove ormeggiava la flotta militare della Classis Misenensis. Insieme a tanti altri resti archeologici che proveremo a farvi conoscere. Li esporremo alla Casina Vanvitelliana del Fusaro. Una meraviglia”.
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