BACOLI| Pista ciclabile del Fusaro, la denuncia: “Percorso impraticabile e pericoloso”
Lunedì 26 giugno a Bacoli, nella frazione del Fusaro, si terrà l’inaugurazione della nuova pista ciclabile alla presenza del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Ma è davvero tutto pronto?
Il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione ha parlato di “percorso sicuro, illuminato ed attrezzato” ma a contraddirlo è l’associazione Il Pappice. Quest’ultima ha denunciato lo stato di abbandono e degrado in cui riversa l’attuale pista ciclabile verso Torregaveta.
Si legge in una nota de “Il Pappice”: “Lunedì sarà inaugurata in pompa magna la pista ciclabile del Fusaro o meglio il tratto di recente realizzato fino alle Grotte dell’acqua e ci sarà anche De Luca: del resto i soldi sono della Regione! Ci domandiamo però se lunedì il Sindaco accompagnerà il Presidente della Regione non solo sul nuovo tratto della ciclabile ma anche su quello già “esistente” che và verso Torregaveta”.
“Esistente per modo di dire perché l’attuale pista è lasciata da mesi al degrado, all’incuria, ai vandali, infatti uno dei due percorsi – perché due ne sono, uno ciclabile e l’altro pedonale – è completamente ostruito da canne e rovi; gli scoli pluviali sono divelti con travi di legno aperte e fradice, un costante e serio pericolo per l’incolumità dei cittadini; il ponte sulla Foce Romana è ridotto ad uno scheletro fradicio di legna per cui è impedito il passaggio dall’altro lato del lago”, continua l’associazione.
E ancora si legge nel post social: “La nuova palizzata – sostituita neanche tre mesi fa – inizia già ad essere coperta dalle erbacce e già alcune travi sono state divelte. Certo, l’attuale Amministrazione ha riaperto il percorso – chiuso durante i Commissariamenti – ma l’ha riaperto per farne cosa? Per fare un percorso accidentato, impraticabile, pericoloso? Per sprecare altri soldi pubblici? Per realizzare un nuovo “tratto” abbandonando quello vecchio che manca di manutenzione?”.
Conclude così Il Pappice: “Sarà l’ennesima “giornata storica” per la sua imminente e perenne campagna elettorale. Al tempo stesso però nasconde le brutture delle Periferie”.
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