BACOLI| Caos parcheggi, Della Ragione: “Non sono ricattabile. Illegale oltre 5mila auto in oasi naturali”
“Da settimane si dice che avrei fatto chiudere i parcheggi in città, è falso. Il Comune di Bacoli non ha chiuso nessuna area di sosta privata ma vanno rispettate le regole”, è l’incipit di un lungo post social del sindaco bacolese Josi Gerardo Della Ragione in risposta alle polemiche che si sono scatenate in queste ultime settimane, per la chiusura dei parcheggi di Miseno e Miliscola.
“Sia chiaro. Io non sono ricattabile – prosegue il sindaco – tutti i parcheggi che sono regolari, sono aperti, mentre quelli che non rispettano la legge, sono chiusi. I parcheggi irregolari non apriranno. Punto. Ma non siamo noi ad averli interdetti, sono loro che non erano nelle condizioni di aprire, in contrasto con le normative della Comunità Europea circa la tutela della aree parco, dei siti d’interesse naturalistico”.
Dura l’accusa del primo cittadino: “Parcheggiare oltre 5000 auto in oasi naturali, come quelle dei laghi Miseno e Fusaro, non è possibile e illegale. È uno sfregio al nostro paese e ai Campi Flegrei”. Sul nuovo Piano Urbanistico Comunale di Bacoli tacciato di aver causato la chiusura: “Sono leggi sovracomunali, che vanno rispettate. Se però rispettare le regole e difendere la natura è una colpa nostra, è colpa del PUC, allora sì. Lo confesso. Sono e siamo colpevoli”.
Infine, conclude il sindaco: “Sia chiarissimo: nessuno e in nessun modo ci piegherà rispetto a questo obiettivo”; “ma restiamo sempre pronti ad ascoltare tutti come stiamo facendo parlando con tutti gli operatori economici che ce ne hanno fatto richiesta”.
Per ovviare alla chiusura dei parcheggi sono state messe in campo due soluzioni: parcheggi di interscambio in zone distanti dalle aree protette, con navette comunali. “Sono in corso cantieri – specifica Della Ragione – per aumentare il numero di posti auto, lì dove è possibile prevederli”.
Seconda opzione, l’applicazione di una legge temporanea nazionale: “Il tavolo in Prefettura che, in appena sei giorni, si è riunito ufficialmente già due volte, con la richiesta formale di interpretazione autentica alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, di una possibile legge temporanea nazionale in deroga, già applicata in tante realtà della Puglia, che potrebbe essere utilizzata per questa estate, per avviare una fase di transizione per l’apertura di aree di sosta ad uso pubblico in prossimità del litorale di Miliscola, Miseno, Cuma”.
Non manca una stoccata alle proteste degli operatori che venerdì Santo scenderanno in piazza per manifestare contro la chiusura dei parcheggi. “A chi pensa di ottenere qualcosa minacciando proteste, disordini, blocchi o serrate, sappia che non otterrà nulla di più che è lecito ottenere. Non mi avete mai fatto paura. Non ci riuscirete certo adesso”.
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