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Assolto per “vizio di mente” l’assassino di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego

È stato assolto per “vizio di mente” Alejandro Augusto Stephan Meran, l’assassino dei due agenti di polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego. Il dominicano accusato di aver ucciso i due agenti nel corso di una sparatoria in Questura a Trieste il 4 ottobre 2019 è stato ritenuto non imputabile dalla Corte d’Assise della città friulana.

Nel corso dell’udienza il pm Federica Riolino che ha indagato sull’omicidio dei due giovani poliziotti, aveva chiesto “e non a cuor leggero” l’assoluzione dell’imputato Meran “per vizio totale di mente” come da perizia psichiatrica eseguita da Stefano Ferracuti, professore di Psicologia clinica alla Sapienza di Roma.

Vista la pericolosità sociale dell’imputato, il magistrato Riolino ha chiesto ed ottenuto l’applicazione di una misura di sicurezza “in una struttura idonea”. Per Meran è stato pertanto disposto il ricovero per trent’anni in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems). 

Come riporta l’Ansa, il capo della Polizia Lamberto Giannini ha contattato i familiari di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, per un lungo colloquio subito dopo la sentenza che ha assolto Alejandro Augusto Stephan Meran.

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