Ass. Nuovi Orizzonti: “Perché l’amministrazione comunale di Pozzuoli non ci risponde alle Pec?”

Nei giorni scorsi l’associazione Nuovi Orizzonti aveva richiesto formalmente tramite Pec (posta elettronica certificata) al Comune di Pozzuoli, il patrocinio morale e la disponibilità all’utilizzo di Palazzo Migliaresi per un evento pubblico avente a tema la lotta contro la violenza sulle donne per la data del 24 Novembre.
Da quanto raccontato dalla Cannavacciuolo, presidente dell’associazione, ai microfoni dell’emittente Quarto Canale Flegreo, il comune puteolano non avrebbe mai risposto in via ufficiale tramite pec, ma avrebbe interloquito attraverso l’assessore alle politiche sociali per via telefonica con la Cannavacciuolo, “rimandandola” ad una mancata manifestazione di interesse da parte sua e dell’associazione Nuovi Orizzonti, in una delle date da lei richiesta.
Ecco quanto segnala la Cannavacciuolo, che abbiamo sentito per chiarimenti telefonici:
“Il 4 ottobre ho inviato una pec con una richiesta di patrocinio morale da parte del comune di Pozzuoli contestualmente alla richiesta di utilizzo di Palazzo Migliaresi per la data del 24 Novembre, e il giorno seguente ho fatto anche protocollare agli atti il tutto, ma non ho ricevuto risposta. Successivamente ho anche inoltrato un’altra pec di rettifica per chiedere che la data del 24 Novembre venisse spostata al 23 Novembre, ma anche li non ho ricevuto risposta da parte dell’ente. Ancora oggi mi chiedo come mai dal comune non mi arrivi alcuna risposta.
Mi dispiace appurare che non venga posta l’attenzione verso un evento così importante che avrebbe coinvolto 2 ministri, un attrice e un assessore regionale e aveva già ottenuto il patrocinio dalla commissione pari opportunità della Regione Campania. Davvero una non bella figura. Oltretutto questa manifestazione aveva un tema importante, la lotta contro la violenza sulle donne, e noi avevamo intercettato attraverso un percorso di formazione finanziato dai fondi PNRR, il modo di istruire e formare donne in difficoltà per cercare di lasciare un contributo fattivo ed esperienziale sul tema. Personalmente vorrei capire le motivazioni del silenzio istituzionale, non solo verso un tema così importante, ma anche verso la nostra richiesta, fatta da un’associazione che da oltre 12 anni opera sul territorio e si batte per temi così importanti “