POZZUOLI| Partecipazione alla vita pubblica e politica: nasce “L’Agorà delle Donne”
A Pozzuoli si costituisce “L’Agorà delle Donne” per promuovere la partecipazione civica delle donne alla vita pubblica e alle scelte politiche e amministrative della nostra Città, in linea con le finalità di questa Amministrazione e dello Statuto comunale. L’Agorà delle Donne è un luogo aperto, plurale che pratica l’ascolto, il dialogo e la proposizione con il supporto delle competenze interne di cui si avvale per approfondire ed elaborare i vari temi inerenti il vivere comune. Dopo aver esaminato gli atti sul “Natale 2022 a Pozzuoli – La magia del Rione Terra”, l’Agorà ha elaborato osservazioni e proposte esposte in una nota al Sindaco, nell’augurio che giovino al buon andamento dell’azione amministrativa e della manifestazione.
L’Agorà reputa aspetti problematici dell’avviso pubblico: la cessione di compiti e funzioni che sono prerogative pubbliche a un organizzatore e gestore privato; l’assenza di indirizzi politico-amministrativi che connotino l’azione pubblica e di giustificazioni previste per sostenere la gratuità di beni, spazi e luoghi; l’assenza di programmazione e i tempi ristretti della procedura che pregiudicano la partecipazione ampia e la qualità di progetti ed attività da realizzare; la completa autonomia di partecipanti, progetti e attività. Quanto proposto dall’Amministrazione, secondo le fondatrici, è anche incoerente con gli indirizzi già stabiliti con delibera di Giunta n. 130 del 02/08/2022 approvata dal Consiglio Comunale, atto che ha revocato il cosiddetto “Gestore Unico” recependo le istanze civiche.
Pertanto, è contraddittorio riproporre, per la manifestazione di Natale, un soggetto privato posto tra Amministrazione e realizzatori di attività. La funzione pubblica persegue per legge l’interesse generale attraverso indirizzi politico amministrativi, tanto più orientati in un contesto pubblico come il Rione Terra che ha valore sociale, culturale e ambientale, e ancora di più alla luce di condizioni eccezionali, quali la crisi ambientale e socio-economica determinate da pandemia, guerra e rincari dei costi di vita che impongono tutele per lavoratrici e lavoratori e misure dedicate alle fasce sociali deboli e alle attività in difficoltà.
Pertanto, l’Agorà delle Donne propone all’Amministrazione di riconoscere il valore rilevante della manifestazione nell’insieme inscindibile costituito: dalla funzione pubblica svolta nell’interesse generale con governance ed indirizzi politico-amministrativi; dal Rione Terra amato dalla Cittadinanza, bene comune e pubblico con valore sociale, culturale ed ambientale; dal tema del Natale con i significati autentici della Natività di pace, amore, dono, comunione nella festa, solidarietà e gratitudine; dagli insegnamenti di Cultura, Arte e Lavoro come espressioni di qualità, impegno, ingegno, e creatività che produce competenze, risorse, opere, prodotti ed eccellenze e dalle persone di ogni fascia d’età e condizione sociale che popoleranno l’evento, tra cui lavoratrici e lavoratori della manifestazione.
Questo insieme prezioso è da valorizzare anche garantendo preminenti finalità socioculturali alla manifestazione, misure di contenimento dell’impatto ambientale di attività e flussi turistici, alle lavoratrici e lavoratori, supporto alle attività in difficoltà (attività più a rischio a causa della crisi, attività emergenti, svolte da giovani, da fragilità sociali, da diversamente abili, ecc.) e massima inclusività delle modalità di accesso alla manifestazione con particolare riguardo alle fasce sociali più deboli. L’Agorà reputa queste condizioni premianti e qualificanti dell’azione amministrativa e dei partecipanti all’avviso nell’uso di beni pubblici, nelle selezioni di progetti e attività da realizzare e nelle modalità di accesso alla manifestazione e alle attività.
